HACKER ART by Tatiana Bazzichelli
L'HACKER
ART porta all'estremo il concetto di arte aperta: essa si realizza
attraverso la libera diffusione, creazione, manipolazione di
informazione determinando cosi' un fluire orizzontale e
incontrollato di dati digitali.
Chi patecipa al processo si trova ad essere inserito in una rete
di contaminazioni e manipolazioni creative, con la possibilità di
determinare, attraverso la propria azione spontanea, l'evento
artistico.
L'HACKER ART è quindi paragonabile ad un virus, che si sviluppa
dinamicamente attraverso i nodi della rete, determinando la
progressiva contaminazione degli elementi coinvolti nel processo
creativo ed essendo a sua volta perturbato da essi.
L'opera d'arte, attraverso la possibilità di manipolare e
riprodurre immagini all'infinito attraverso il digitale, si fa
quindi un processo aperto sempre in corso, lasciato
all'improvvisazione spontanea dei partecipanti. Come negli happening
del gruppo Fluxus, attraverso le reti telematiche tutti diventano
contemporaneamente fruitori e produttori di informazione, e, in
questo senso, l'HACKER ART si manifesta come una forma di scambio
aperto fra gli individui, come una forma di comunicazione slegata da
componenti spettacolari o verticistiche. Per questo l'HACKER ART va
considerata anche una forma di arte oppositiva, che esula dai
meccanismi propri della società dello spettacolo attraverso cui
l'informazione si trasforma in merce.
Tommaso Tozzi definisce cosi' l'HACKER ART:
Hacker Art come forma propositiva e non distruttiva di
democrazia dell' informazione e della comunicazione. Hacker Art
come definizione di una soglia entro cui l'operazione virtuale e
l'operazione reale si scambiano indistintamente i ruoli mantenendo
stabile la gestione e lo scopo dell'atto trasgressivo. Hacker art
come forma di lotta per le liberta' sociali. Hacker Art o Arte
Subliminale come lotta contro le definizioni, contro i ruoli e le
etichette della cultura ufficiale, contro le pratiche
pubblicitarie sulle apparenze, contro la manipolazione delle cose
e del reale tramite il linguaggio. Hacker Art o Arte Subliminale
come pratica anonima, contro la nominazione quando usata come
strumento degli interessi economici delle multinazionali; contro
le stesse definizioni di Hacker Art e Arte Subliminale
strumentalizzate dalla cultura ufficiale. Cio' che interessa
rimane solo la 'pratica' clandestina, il resto sarà solo merce di
scambio o rumore in favore di tutto ciò che si muove contro il
sistema del potere culturale.
L'HACKER ART non si
realizza quindi attraverso la creazione di prodotti artistici
oggettuali, ma trae origine da pratiche reali individuali e
collettive, finalizzate a dare vita a reti di relazioni fra gli
individui, messi cosi' in connessione attraverso una forma di
comunicazione realmente libera. Il territorio in cui lottare appare
cosi' quello in cui, attraverso l'azione di potentati economici, si
genera un limitante controllo sull' informazione, causando un
progressivo accentramento e livellamento di materiale comunicativo.
In questo senso e' necessario battersi per garantire a tutti
indiscriminatamente l'accesso all'informazione e la libertà di
comunicazione, dando vita a contesti interattivi in cui sia
possibile esprimersi liberamente e senza vincoli.
________Text By T_Bazz