KOSSIGA VERSUS GATES by Andrea Ferraresso
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno durante un freddo e anonimo week-end di fine novembre. Francesco Cossiga (sì, proprio lui) ha inviato una lettera di protesta a Bill Gates!
Veniamo ai fatti.
Qualche giorno fa l'ex presidente della Repubblica si è fatto installare (nel computer del proprio ufficio in Senato) il nuovo sistema operativo Windows XP, nella versione home.
Dopo un paio di giorni, al momento di inserire la password di accesso, il sistema si è bloccato, impedendo l'accesso a dati e programmi.
Da qui la decisione di Cossiga di scrivere direttamente a Bill Gates, in qualità di proprietario della Microsoft, lamentandosi per l'inconveniente e rimproverando il multi-miliardario americano di non testare abbastanza i prodotti prima di immetterli sul mercato.
Microsoft Corporation ha risposto attraverso il vice presidente della divisione italiana Umberto Paolucci, il quale si è subito prodigato a far sapere alle agenzie di stampa che il problema era stato risolto, in quanto si trattava di un errore di installazione e non di un bug del software stesso.
Secca la contro-replica di Cossiga, che, assolutamente certo di non aver commesso alcun errore di installazione (effettuata da suoi amici ingegneri esperti di informatica) e con il computer ancora in panne, si è già consigliato con i suoi avvocati per intentare una causa alla Microsoft.
Se tutto ciò vi sembra grottesco, fermatevi un attimo e pensate che, durante la passata legislatura (di centro-sinistra) è stata approvata la nuova legge sul copyright (quella che prevede il bollino SIAE anche per i CD contenenti programmi per computer), che ignora completamente il concetto di open-source e sembra molto, ma molto a favore dei grandi produttori di software proprietario. Ok, adesso potete sentirvi male.
Ma la vera speranza è questa: se è bastato l'annuncio della partenza di truppe italiane verso Afghanistan a determinare la fuga dei Taleban da Kabul, che destino aspettarsi per la Microsoft dopo l'attacco di Cossiga?
Venerdì scorso (23/11) il colosso statunitense ha chiuso al Nasdaq (Microsoft Corporation MSFT) con un rialzo dell'1,05%.
Mmm... Ci stanno sottovalutando...
(27-11-2001)