é  Oggetto: Contemplazione ù 
ë  sulla Zappa - 1/2 û 
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SE L'E' PRESA MIO PADRE!!!!!!!!!!!…..urlo e rispondo…
SI' SE L'E' PRESA MIO PADRE!!!!!!!!!!!!
S'è presa la mia terra e mi ha impedito di zappare….
"Devi studiare…devi studiare!!!!".
Non conosco calli sulle mani, anche se il corpo è stanco…
solo infernali e masturbanti gironi di DANTE.
Calma Maria, calma!!! Respira Maria, respira!!!!
Non uscire di senno!! Tanto lo sai che in fin dei conti
avvolgerai tuo padre, la sua generazione e Dante
nel ventre dei tuoi racconti e con dedizione
perdonerai, non porterai rancore.
Sì lo so…ora il mio sguardo si fa tenero e triste.
E del resto mi chiedo…dov'è il confine?
Forse che zappare m'impedisca di sognare
amore infiniti, sentimenti confusi?
Forse che zappare…m'impedisca di giocare, di cercare
le parole giuste…tra mille errori…
la spiegazione a questo mio navigare?
No Maria, no!!! Ah ecco…allora sì…ora sono tranquilla.
La mia sveglia squilla…non mi voglio alzare.
Sulla scrivania i fogli con il mio presente e i ricordi

    

ed anche quella macchina infernale
che m'impiglia nella rete e mi fa venire sete
anche grazie a Dante. Che farò oggi?
Userò la mia penna e il mio mouse come zappa,
scaverò dentro me stessa, nella gente che mi circonda,
cercherò di dare una riva a quella voce e alla mia onda.
Riderò tristemente di mio padre…
E' facile per lui parlare e plagiare,
quando a chiave chiude la sua mente
ed evita di far domande a se stesso prima di tutto,
mescolandosi nella folla amareggiata,
garantito dalla galera nel quale sguazza
e arricchito da ciò che a me ha sottratto.
Attenderò con ansia l'ora in cui mi sarà ridata
dal mio zappare nella vita la mia terra.
Leggerò il NeoDante, simile a mio padre,
e le sue parole che ben vengano
non ho più nulla da temere!!!!
A mio padre l'ho già messo a tacere!!!!!
Ma come voce che ho ancora dentro
mi fa veder chiaro ciò che voglio, ciò a cui anelo.

Pubblicata in:
Nonsolopoesia [digest number 318]
// 24-9-2000 //


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