é  Oggetto: Situazione         ł 
ė  Antica - 1/2 ū 

| SITUAZIONE ANTICA |
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17 Settembre 1989
Un uomo e una donna sono soli in una stanza,
lui distratto e indifferente,
lei tutta dentro nella sua mente.
Si consumava pian piano una candela, e la fiamma era sbattutta dall'aria come una vela,
era l'unica cosa che avesse vita e sinceritą nello statico silenzio della falsa oscuritą.
Non saprei dire in che contesto si trovavano,
era uno strano gioco,...d'ombre e di silenzi parlanti, ma forse tutto questo era ancora poco.
Vegliava nelle notte un canto ubriaco di un vecchio dimenticato dal mondo,
urla insensate vivificavano il buio della strada desolata,
un groviglio di voci nient'altro che un nodo.
Ma il vero nodo, lo creava quella strana presenza di forze in campo,
la voglia lenta dell'attesa, e la divorante curiositą del dopo.
No, non saprei dire davvero in che contesto si trovavano e forse neanche loro lo sapevano.
Giovani com'erano si lasciavano andare, dove non si sa, ma senza movimento;
avevano dimenticato la rabbia e il dolore, lei aspettava un dolce godimento,
lui in compagnia delle sue ingenue disquisizioni sull'amore.

    

E' strano come la storia cambile persone, i pensieri e i loro umori.
Un tempo un uomo e una donna hanno lottato per l'amore e il piacere di un amore,
senza limiti e con tanti rischi, pagando anche con il dolore.
Adesso un uomo e una donna, chi con niente e chi con sč, abbracciano se stessi,
si tengono lontani l'uno dall'altro, portando strani rancori, contro l'amore
e il lento filo d'argento che lega due persone tra di loro,
contro la gente e il loro pudore.
Cosa ne ottengano in cambio č difficile dirlo.
Certo č che la candela giugeva alla fine, e la fiamma ansimante chiedeva ancora un attimo di vita sottile.
Solo al buio, lei piena di quella rabbia antica e della voglia matta
del divoramento istantaneo di chi le permetteva il silenzio e nessuna mimica, tentņ un bacio, assai sincero assai vero, come recupero di una generazione in vetro.
L'eroina si tuffava nella dolce avventura di un cuore ormai disperso.
Non sapeva con l'intelligenza antica di chi ha sempre saputo e di chi ha sempre perso,
cosa l'aspettava e se infondo infondo lo desiderava.
Ma l'incuriosiva e in parte divertiva, l'improvvisa e fatale rottura di quelle forze in campo.