promotori |
Gruppo78, Comune di Trieste, Civico Museo Revoltella |
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con il contributo di
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Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura della Provincia di Trieste, Fondazione C.R.T., A.I.A.T., Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato | |
curatore
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Maria Campitelli | |
dove
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Civico Museo Revoltella, Musei del Canal Grande, Planetario, Juliet, LipanjePuntin, Studio Tommaseo, Teatro Miela, Consolato Generale della Croazia, Istituto Statale d’Arte E.U. Nordio, Camera di Commercio, Consolato della Serbia-Montenegro | |
quando
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sedi varie: dal 27 giugno al 31 luglio
2003
Getulio Alviani - Germana Marucelli: Museo Revoltella dal 27 giugno al 31 agosto 2003 |
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orario
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feriali 17/20; festivi chiuso | |
opening
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venerdì 27 giugno 2003, ore 17 al Museo Revoltella |
L’estate 2003, a Trieste, è votata
all’arte e alla moda. Il Gruppo 78 International Contemporary Art,
per l’8° edizione del ciclo “Natura Naturans” - dopo i
successi di Garden Fashion del 2001, nella serra del parco
di Villa Revoltella e di Other Fashion del 2002, a
Gorizia per il decennale di Mittelmoda - intende proseguire su questa fortunata
linea che vede intrecciarsi due diversi aspetti della creatività,
attigui e pur divergenti, con il progetto IMAGERIE Art Fashion.
Esso vuole ribadire la precarietà di una netta linea di demarcazione
tra i due territori dell’arte e della moda trovandosi oggi più
che mai l’uno invasivo dell’altro. Gli artisti espongono negli empori
di grandi Maison, portando nell’abito riflessi e pensieri provenienti
da altre aree, i “creativi della moda” s’appropriano di gallerie e Musei,
avvalendosi spesso dell’apporto diretto dell’artista nell’ideazione dei
loro capi (Issey Miyake insegna) con una libertà sempre più
audace specie nella produzione dei più giovani.
La rassegna internazionale, ideata e curata
da Maria Campitelli, in cui si uniscono in una grande sventagliata,
artisti, fotografi, stilisti, provenienti da 12 paesi diversi, si realizza
in collaborazione con il Museo Revoltella. E’ inoltre supportata
dai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura
della Provincia di Trieste, della Fondazione C.R.T., dell’A.I.A.T.,
della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato e
da quelli di sponsor privati. Ingloba alcune realtà del territorio,
come la sezione moda e costume dell’Istituto Statale d’Arte E. U. Nordio,
per la quale il Gruppo 78 ha organizzato anche un seminario preparatorio
di Arte e Moda, e la Confartigianato di Trieste.
Comprende anche una perlustrazione in
alcuni paesi dell’INCE (Slovenia, Croazia, Slovacchia, Serbia) a livello
di facoltà universitarie di tecnologia tessile e di scuole di arte
applicata e di disegno, con cui confrontarsi nell’ambito dell’Istituto
d’Arte triestino.
La caratteristica della mostra è
la pluralità delle locations, in modo da invadere il cuore della
città, in svariati spazi pubblici e privati. Accanto al Museo Revoltella,
che ospiterà la mostra Getulio Alviani-Germana Marucelli -
una testimonianza anni ’60 della portabilità dell’optical art trapassata
all’abito - ci sarà la sala Leonardo dei nuovi Musei del Canal Grande.
Quindi le quattro gallerie: Planetario, Juliet, LipanjePuntin, Studio Tommaseo;
il Consolato Generale della Croazia, il Consolato della Serbia-Montenegro,
la hall della Camera di Commercio, l’Istituto Statale d’Arte E. U. Nordio,
il Teatro Miela.
Gli artisti, stilisti, fotografi partecipanti
sono: Getulio Alviani, Patricia Black Wandavi, Daniele Buetti,
Enrica Borghi, Caroline Broadhead, Daniele Controversio, C. P. Company
(Gianni Berengo Gardin, Martin Parr, Gueorgui Pinkhassov, Sandro Sodano),
Mimi Farina, Lucia Flego, Franca Formenti, Fiora Gandolfi, Darko Kostic,
David La Chapelle, Helmut Lang, Silvia Levenson, Natasa Ljubojev, Clara
Longobardo, NIU, Anna Pontel, Luisa Raffaelli, Sandy Skoglund,
Vesna Stojkovic, Sandra Tomboloni, Olga Tobreluts.
L’installazione di Fiora Gandolfi al Tommaseo
si espande in performance con il ballerino cinese Zhung Wu, etoile della
compagnia di Carolyn Carlson. Le creazioni di Patricia Black Wandavi (tessuti
realizzati con tecnica shibori) divengono spettacolo/performance al Teatro
Miela con i ballerini del Teatro Lirico G. Verdi guidati
dalla coreografa Claudia Ziliotto e con le modelle di Natasa
Tovirac.
La mostra è supportata da un catalogo
internazionale, edito da Juliet, grafica e immagine di Massimiliano Schiozzi/Comunicarte;
organizzazione: Gruppo 78; ufficio Stampa: Comunicarte; promozione: Pamela
Calligaris, Roberta Osso; allestimenti: architetti Elena Carlini, Piero
Valle.
Con cortese preghiera
di pubblicazione
Ufficio
stampa:
Barbara Stefani - Comunicarte
t +39 040 3728526 f
+39 040 3475839
mail@comunicarte.info
C.p.968 TSC 34100 Trieste
Gruppo
78
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