Bambini che piangono senza voce
Volgari matrone e cascate di grasso
L'uomo dietro l'angolo e l'affare è losco!!!
Dov'è la mia casa?
Chiedo a Madame a luci spente nel silenzio della notte
Pensando ad un amico che scrive di morte
Attendo silenziosa invano una risposta
Eccola che arriva.bussano alla porta!
Dal corridoio ristretto di un pensiero un tentennare.
Il crollo di un soffitto, uno squarcio di cielo
Le dolci parole di un amico
SI.GLIE L'HO CHIESTO!!!
I seni di mia madre sono un ricordo antico
Le calorose mani di mio padre.
Anche quelle lontane.solo pensiero!!!
Le parole scritte e udite dell'amico
Animano il cammino sul sentiero!!!
E poi.e poi.le parole e le domande sono sempre quelle.
Che dire? Che pensare? Dov'è Madame?
Ed ecco che la vedo, ora è tutto chiaro!!
Distesa su di un letto, nuda, cosce spalancate
I seni montagne, le chiappe vallate
Mi chiede di danzare, di entrare senza pensare
Voluttuosa si gira e si rigira, a tratti colgo il suo sguardo
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Poi mi cede solo l'intreccio dei capelli
La spinosa ragnatela della sua chioma
Ma io.beh sì.io mi fermo al guado
Spero che si avvicini con una mano
Che m'immerga nel suo grembo senza fretta, piano piano
Ma Madame è la puttana del villaggio
L'unico che incontri durante il viaggio
Lei sola è la prima donna
Tu paghi lei ti dondola, tu paghi ancora lei ti molla
Tu volti le spalle e te ne vai, lei ti afferra e dice:
Ma che fai?
Bisbiglia qualcosa in un orecchio
Tu ti distendi, ti denudi, assapori di nuovo il godimento
Ti svegli e la cerchi: Dov'è Madame?
Il letto scomposto, sul lenzuolo bagnato ancora una sagoma
L'odore delle sue membra nell'aria
Apro la finestra e triste penso:
Dov'è il grembo di mia madre?
E le caldi mani di mio padre?
No.non è arrivata la morte!!!
Era solo arrivato il momento
Ho solo bussato, mia cara Madame, alla tua dannata porta
SI'...E' VERO...TI HO CERCATO...TE L'HO CHIESTO!!!!
Pubblicata in:
Nonsolopoesia [digest number 308] // 12-9-2000 //
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