| QUESTE NOTTI MI MANCANO |
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 12 Ottobre 2004
Ed infatti
queste notti mi mancano,
ma sono felice di esserci comunque,
anche grazie a te.
Proprio di recente la nostalgia mi assale...
Ed ecco spiegata la mia tarda maternità
Nostalgia dei percorsi illuminati nella notte
accompagnati dal ticchettio dei passi
e niente orologio
Incontri fortuiti più stimolanti ed eccitanti di quelli marciati
gli sguardi roteanti temono di perdere il già visto e rivisto
ma certo non è mai lo stesso
cambiano i suoni persino quelli del silenzio
le urla della gente nelle case
A napoli si soffre anche nel buio
ma talvolta cantate partenopee
sguaiate consumate a tavola
creano gioia, ed è novità assoluta
anche dopo più di un decennio
Per non parlare degli odori...
vitali e vissuti, ricchi di energia
Mi manca la mia città, era quella la mia città
La napoli del parlare con gli sconosciuti
come se si conoscessero da sempre
la napoli del bere insieme a qualcuno e non sapere chi è
la napoli delle cantate per strada,
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dei concerti improvvisati,
delle feste pubbliche mai annunciate
la napoli della puzza di "monnezza"
e spirali di fumo buono come ad amsterdam
godibili all'aperto e non chiusi nel buio cieco di un locale
la napoli delle male parole che sono folklore
e degli sguardi scugnizzi più poetici
dei versi creati a misura
Mi manca tutto questo ed anche l'odio che spesso
tutto questo m'ispira..
Non si può amare davvero Napoli senza odiarla!
Una passione, questa è napoli
e come ogni passione si ama e si odia
si scappa per poi tornare
ci si lascia andare per poi litigare
e poi...tutto scorre ma più nulla scorre se non c'è napoli
A napoli dio si sposa ogni giorno col diavolo
e se non è matrimonio certo, di sicuro ci va a letto
L'elite non esiste...non nel senso tradizionale....
case principesche e cosiddetti "vasci" napoletani
l'uno accanto all'altro in convivenza!
La storia s'impasta, spesso si contagia con quella
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