MANIFESTO COPYDOWN by copyDOWN
CopyDOWN
(cD) e' un progetto che nasce dal desiderio di costruire un portale
sul variegato panorama del No_Copyright e delle battaglie per un libero
accesso e una libera circolazione dei saperi.
cD vuole essere una comunita' partecipata ed aperta senza appartenenze
o forme di identita' definibili che la leghino a nulla che non sia
questo suo intento generale. cD vorrebbe riuscire a comunicare con
il maggior numero di persone possibili per poterle coinvolgere in
una rete fitta e orizzontale di condivisione di saperi. Ipotizziamo
un processo di liberazione dai vincoli di produttivita' dei momenti,
degli spazi di espressione, di cultura che noi ci immaginiamo collettivi.
Abbiamo individuato alcuni punti strategici per favorire la libera
circolazione dei saperi:
a. costruire una solida comunita' basata sulla condivisione liberata
e non mercificata di risorse, conoscenze e strumenti.
b. implementare un motore di ricerca di un albero di directory che
indicizzi tutte le risorse no_Copyright (non in violazione del copyright,
nb) gia' presenti in rete, in modo da evitare di lavorare due volte
su una stessa cosa, e da facilitare l'accesso a queste risorse
c. contattare e collaborare con autori/editori/creatori/inventori/artisti/scribani/
che vogliono tentare di liberare le proprie produzioni dalla schiavitu'
della mercificazione; il loro quotidiano dai codici a sbarre.
d. agitare e provocare attraverso azioni e pratiche, anche consapevolmente
illegali, una seria riflessione sulla problematica della libera circolazione
dei saperi, al fine di tendere alla realizzazione di comunita' basate
sulla condivisione e non sull'appropriazione dei beni immateriali.
chiunque ci stia ascoltando, leggendo, pensando e si ritrovi in tutto
questo puo' collaborare con noi e partecipare al progetto iscrivendosi
alla mailing list:
copydown@inventati.org
DOWNload
a COPY - UPload an IDEA
per
un libero accesso e una libera circolazione dei saperi
http://copydown.inventati.org
CopyDOWN
copyDOWN e' una provocazione, un gioco o una strategia? copyDOWN e'
prima di tutto una delle forme di mobilitazione che si stanno attuando,
e si realizzeranno presto, nel contesto delle mobilitazioni per il
Diritto alla Libera Circolazione dei Saperi. E' una provocazione come
potrebbe esserlo un ipotetico Napster letterario, ma non avra' nulla
da spartire col noto server centralizzato che sta a suo modo ridefinendo
i confini del copyright in Rete.
copyDOWN non si limitera' a distribuire files ma cerchera' nel suo
piccolo di deturnare il copyright che da jurassico diritto alla copia
diventa un libertario "diritto al download":
Download a copy - upload an idea. E' un gioco perche' invitera' non
solo al libero scambio di files, ma soprattutto a sprigionare la creativita'
che l'industria (discografica - editoriale- ecc.) drasticamente comprime
entro i confini del deja vu di una merce in vendita. E' una strategia
di libera circolazione dei saperi in rete - e nelle sottoreti perche'
spera di diventare un nonluogo nomade e rizomatico di fruizione/scambio,
ludico, creativo e anonimo.
E' Freenet (decentralizzato), e non napster (server centralizzato)
il modello a cui ci ispiriamo, per stimolare strategie di condivisione
dei saperi aldifuori degli angusti corridoi delle case editrici.
Perche' come dice Ian Clarke, ideatore di Freenet, "credo che
il copyright sia non piu' proponibile, in quanto inattuabile. (...)
e moralmente sbagliato, perche' limita la liberta' di agire. (...)
ed e' oltretutto inutile perche' non ne trae beneficio nessun artista,
ma unicamente l'industria".
copyDOWN si interfaccera' con tutti noi con una struttura a directories:
una directory per ogni sezione in cui inserire le proprie auto-produzioni
artistiche e letterarie. Saranno benvenuti glipseudonimi. Sara' possibile
uploadare nuove sezioni e produzioni per ogni dowload effettuato dalla
Rete. Ma soprattutto ogni testo inserito verra' automaticamente trasferitonelle
sottoreti Freenet e GNUtella dove si passa da un computer all'altro
senza intermediari, e dove la produzione letteraria si anonimizza
da se'. Perche' se Omero e Shakespeare erano solo pseudonimi, si esaurisce
anche in
rete il culto autoriale dell'opera d'arte... Situazionismo? Delegittimazione
delle leggi sul diritto d'autore? La Rete come
biblioteca universale dove depositare una copia di ogni produzione
letteraria? Di tutto e di piu'.
copyDOWN:
download a copy - upload an idea