ANTIONLINE, TUTTO QUANTO AVRESTE VOLUTO SAPERE SUGLI HACKER by Riccardo Staglianò
Il sito, fondato dal ventunenne John Vranesevich ha ricevuto l'anno scorso finanziamenti importanti
(10 febbraio 2000)
ROMA - Non si può parlare di hacker e ignorare Antionline, il sito che raccoglie tutto quanto gravita intorno a questo mondo alla ribalta delle cronache. Fondato 6 anni fa dal ventunenne John Vranesevich a partire da 5 mega di spazio offerti gratuitamente da un provider, è oggi un'azienda con svariate decine di collaboratori in cui l'anno scorso hanno investito i venture capitalist di Zarite.
Antionline offre notizie relative ai pirati informatici, presenta i programmi che questi usano per le loro scorribande telematiche e anche i software da adoperare per difendersi dai suddetti attacchi. Non solo: è l'unico luogo in cui anche gli hacker più recalcitranti accettano di dialogare - spesso attraverso la mediazione del padrone di casa - con la polizia informatica che vorrebbe acciuffarli.
Tra le novità c'è anche Ask Bub, un servizio che vi fa interagire con un esperto di sicurezza virtuale: voi dovete presentarvi, scrivendo il vostro nome in una "stringa" apposita e poi (in inglese) potrete chiedere qualsiasi cosa: "What is a Dos attack?" e, pigiando su invio, Bub vi presenterà una risposta scritta sul tipo di attacchi che, in questi giorni, hanno messo in ginocchio molti grandi nomi di Internet.
Intervistato un anno fa in occasione di una delle ultime ondate di massicci attacchi contro siti considerati super-sicuri Vranesevich aveva fatto notare un certo "imborghesimento" degli hacker. "Credo che quello di essere assunti come responsabili della sicurezza di una grande azienda sia sempre stato il
individui con un forte amore per la tecnologia che vogliono contribuire a farla evolvere".
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