Etica Hacker non è in maniera diretta un libro nato per spiegare all'uomo di strada chi è l'Hacker e cosa fa. Per quello esiste già il
Jargon File (lo puoi
scaricare da Noema). Pekka Himanen, insieme con Linus Torvalds (!il creatore di Linux!) e Manuel Castells (uno dei maggiori docenti di economia della comunicazione), che curano a loro volta il prologo e l'epilogo della trattazione propriamente detta, ha voluto tentare di analizzare il concetto di Hacker in una prospettiva storica e sociale più ampia, per poter meglio capire il significato della loro sfida.
Il punto di partenza è rappresentato dalla
Legge di Linus, stigmatizzata da Torvalds stesso. Il progresso è rappresentato dal modo di attraversare le tre motivazioni basilari di un individuo secondo Torvalds: sopravvivenza, legami sociali e intrattenimento. L'Hacker è andato oltre l'uso del computer per sopravvivere, oltre l'uso del computer per arricchire i legami personali: l'Hacker ha la passione per il computer, ed appassionatamente persegue con creatività i propri obbiettivi, anche se questi comportano molto impegno ed un duro lavoro. In questo l'Hacker si pone in contrapposizione con l'etica protestante, ed i suoi grandi
figli: lo spirito del capitalismo ed il comunismo stesso. Nell'etica protestante non c'era spazio per il gioco nel lavoro, ed alla fine neanche nel gioco stesso, ed il tempo è al servizio costante dell'attività con cui si scontano i propri peccati. Nell'etica capitalistica ed anche nella nostra New Economy tutto è al servizio del denaro, che diviene La Grande Motivazione per giustificare qualunque sforzo e sacrificio. L'Hacker invece ottimizza il tempo per poter avere più spazio per il divertimento, superando la logica benedettina della Liturgia delle Ore applicata al lavoro o al guadagno.
E la sfida radicale da parte dell'etica dell'Open Source ci riporta allo spirito dell'Accademia di Platone, in cui nessuno può assumere un ruolo dove il proprio lavoro non possa essere giudicato da pari a pari, o poter essere utilizzato da altri. Con queste premesse la
Netica, o etica della Network Society, viene a privilegiare valori come la libertà di espressione e la tutela della privacy, e l'interattività responsabile si contrappone alla passività della realtà virtuale del medium televisivo. Ma la regolamentazione non va mai a discapito della creatività e della libertà personale di espressione nell'etica Hacker: sarebbe come negare a Dio il divertimento nell'atto creativo. Dopo aver assistito alla venerdizzazione della domenica ed alla sabatizzazione del venerdì, dopo aver esaminato con l'autore le basi storiche e sociologiche della questione, possiamo esclamare con l'autore e Sant'Agostino: "...E questo sarà davvero il più grande dei sabati, senza fine".