STORIA DI UN HACKER by Endorfine.Org
La luce del sole inizia ad intrufolarsi
grazie alla persiana chiusa in maniera imperfetta, i primi rumori della
città' che lavora cominciano a farsi sentire:le serrande delle edicola
che si alzano e qualche auto che passa a velocita' discreta data la strada
ampiamente libera. L'aria nella stanza era pesantemente viziata il perche'
era facilmente intuibile: computer e stereo accesi (quest'ultimo era in
stand by), posacenere a forma di foglia di Maria pieno di mozziconi, finestre
chiuse che lasciano come spiraglio per l'aria qualche sporadica crepa sul
vetro oppure un qualche difetto nel meccanismo della chiusura. Il pavimento
e' ricoperto da una vecchia moquette bianco sporco adornata da macchie
di alcolici vari e buchi dovuti a bruciature....sopra di essa sono sparsi
fogli con appunti scritti con grafia rapida quanto incomprensibile, Cd
musicali senza custodia, cd rom masterizzati, fumetti di vario genere,
spartiti per basso dei Red Hot Chili Pepper che riportano l'url da cui
sono stati prelevati, qualche lattina di birra accortacciata nei paraggi
del cestino (probabilmente qualche canestro mancato), biancheria intima
ammassata in una angolo con un foglio appoggiato sopra con scritto "Giovedi'
in lavanderia". Un soffio di vento che spira da una crepa di un vetro
fa cadere un poster mal attaccato alla parete, dopo qualche secondo di
dolce fluttuare nell'aria si posa sulla tastiera del computer. Il poster
e' un foglio stampato riportante una ipotetica epigrafe di bill gates e
come sfiora la tastiera causa un errore nell'applicazione di turno...la
parte sovrastante il monitor del computer e' adorno di ritagli di giornali
riportanti articoli vari riguardanti internet del tipo:minorenne adescata
attraverso la madre di tutte le reti ecc... Il tavolo dove e' poggiato
il computer annega in un caos analogo a quello del pavimento sottostante....sopra
di tutto si ergono un paio di piedi... il resto del corpo e' accasciato
sulla sedia, una di quelle con le rotelle per andare a zonzo su e giu'
per gli studi, in uno stato di dormiveglia. il piede destro si muove un
attimo e finisce per tenere premuto la barra spaziatrice causando un interminabile
bip che continua a ronzare fastidiosamente per minuti....
Nonostante l'insopportabile
frequenza del suono, il ragazzo non accenna a svegliarsi, rimane con la
testa inclinata nella maniera migliore per farsi venire il torcicollo.
Da una crepa sul soffitto cade una goccia che va ad infrangersi sull'occhio
destro ma cio' non riesce a svegliare il ragazzo.....passa qualche secondo
arriva un altra goccia.....a quella cominciano a seguirne altre con un
aumento geometrico della frequenza cosicché nell'arco di qualche
minuto il ragazzo si desta dal suo sonno. Si strofina accuratamente gli
occhi e guarda il monitor e vede lo schermo blu con le scritte bianche.
"Fanculo ha crashato!" Palesemente scocciato ficca una mano in
mezzo al casino sulla scrivania e, senza nemmeno guardare, tira fuori una
sveglietta da quattro di soldi tipica da detersivo. Il Display della sveglia
segna le 5.28.... Ributta la sveglia sopra la scrivania e apre la finestra
ed esclama: "Ahhhhh l'aria di montagna non puo' vantare una tale ricchezza
e varieta di sostanze" Fa un respiro profondo, tossisce, chiude la
finestra, accende il pinguino De Longhi e si dirige verso il bagno. Si
Guarda allo specchio ed esclama: "uhmmm beh direi che ci sono ancora,
e' gia' qualcosa.." nonostante lo specchio fosse rovinato ed eroso
dal tempo riflette ancora la sua immagine:capelli cotonati sparati verso
l'alto, lunga treccia che da dietro si poggia sulla spalla sinistra, occhiali
circolari color bluette appoggiati sulla fronte con uno spago sulle stanghette
per tenerlo al collo. Apre l'armadietto, tira fuori spazzolino e dentifricio....pochi
attimi dopo suona il campanello.... Esce dal bagno con lo spazzolino in
bocca e apre la porta.....due poliziotti.
Il Ragazzo rimane allibito per
un attimo e gli occhiali gli scivolano dalla fronte al naso. "abbiamo
un mandato di custodia cautelare per il signor...." "si sono
io tranquilli non scappo..." E torna in bagno continuando a spazzolarsi
i denti. "Dobbiamo requisire il suo computer e qualsiasi altro apparecchio
sospetto a fine di..." "Si si la conosco sta solfa....in fondo
a destra troverete cio' che cercate, andate prendetene tutti!" Con
espressione asettica uno dei poliziotti dichiara: "Signore il suo
tono e' irriverente e potrebbe essere considerato come affronto ad un pubblico
ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni" Il ragazzo mentre alza
la tavola del cesso e si cala i bermuda bianche con i cuoricini rossi risponde
candidamente "okei okei tanto c'eri anche tu all'oratorio quando mettevamo
i crediti gratis col dito sui pincionetti....." La frase finisce con
il rumore dello sciacquone bizzarramente amplificato dall'acustica dell'appartamento....l'espressione
del poliziotto rimane impassibile. I poliziotti cominciano a raccogliere
il materiale catalogandolo scrupolosamente e si inizia ad "CD ROM
di dubbia provenienza privo di marchi registrati; Documentazione stampata
in lingua inglese con contenuto da verificare da numero di pagine 100;
apparecchio di tipo sconosciuto collegato alla linea telefonica; CD ROM
con superficie nera di origine sconosciuta...." Dopo una mezzoretta
buona finiscono di perquisire il minuto appartamento e arrivano al computer....staccano
la spina incuranti di procedure di shutdown di sorta. "il metodo piu'
veloce per eliminare le prove complimenti signori avete appena inquinato
4 giga di prove..." I poliziotti guardano malissimo il ragazzo che
non tradisce emozione di sorta rimanendo imperterrito con quella tranquillita'
mista a sonno. "ci segua in centrale prego..." "posso mettermi
almeno un vestito decente o mi volete in mutande e canottiera?" faccia
di marmo ed espressione seria un poliziotto annuisce. si dirige verso la
stanza da letto. "devo mettermi in giacca elegante per le grandi occasioni"
Il poliziotto scende dalla sua impassibilita' e denota seccatura. "si
metta quello che le pare!" Esce dalla stanza: giacchetta blu elegante
e ben tenuta, anfibi slacciati aperti, jeans costellati di tagli, maglietta
con ritratto Sid Vicious. "Direi che possiamo andare...."
[....]
L'aula di tribunale era di un caldo maledetto
misto ad umidita' elevata, non si respirava ma il giudice insisteva nel
tenere le finestre chiuse perche' aveva un principio di maldigola. "L'accusato
si alzi in piedi" e inizia l'elencazione di un lungo numero di crimini
informatici che partivano dai danni inferti al sistema della scuola, fino
all'aver attaccato un centinaio di mailing list ecologiste al sindaco quando
decise l'eliminazione di alcune zone verdi della citta'. "come si
dichiara l'imputato?" "uhhmmmm beh si dai diciamo abbastanza
soddisfatto :)" "come si permette?questo e' oltraggio alla corte
ha forse intenzione di aggravare la sua per nulla rosea situazione?"
"Allora tanto per cominciare dia una letta a questo...." estrae
un foglio dal taschino della giacca e lo lancia al giudice, poi mette una
mano nel taschino interno della giacca ed estrae le sigarette. "Qui
e' vietato fumare!" "non si preoccupi muoio lo stesso..comunque
torniamo a noi....quello che ha in mano e' l'elenco di tutti i posti che
ho visitato che come puo' ben vedere e' un po' piu' lungo della sua lista.
li dentro ci trovera' anche qualche cosa di molto interessante del tipo
gli studi di ricerca per la lotta contro l'AIDS sparsi su e giu' per il
mondo.....vede dopo essere andato in giro e aver trovato qualche amichetto
siamo riusciti a trafugare qualche informazione molto riservata. In pratica
ognuno di questi centri lavora in maniera solo apparentemente simbiotica
con gli altri....de facto stavano ognuno per i cazzi suoi per vedere chi
arrivava per primo a prendere il nobel invece di unire gli sforzi e salvare
la vita a qualche miliardata di persone. beh vede siccome la faccenda non
ci piaceva molto abbiamo deciso di sottrarre tutte le informazioni che
non risultavano comuni e radunarle in un unico testo e di diffonderlo.....per
essere piu' esatti c'e' un computer nel mio garage, garage che chiaramente
non essendo un bel posto per un computer non avete neanche controllato,
che esattamente 5 minuti fa e' partito grazie ad una spina a tempo e tramite
un paio di file batch ha spedito tutto il materiale ai vari interessati....diciamo
che ormai tutti sanno quello che finora era rimasto nascosto" La stanza
cade in un silenzio di tomba...il tempo viene scandito dal rumore delle
lancette dell'orologio a muro e dal progressivo bruciarsi della sigaretta.
"beh direi che questo e' tutto" cosi' dicendo getta la sigaretta
a terra la spegne con la punta dell'anfibio e prende a braccetto una guardia.
"vai bello portami in camerino...lo spettacolo e' finito"