VITTORIO UTOPIA ARRIGONI
Restiamo Umani
Vittorio Arrigoni (Besana Brianza, 4 febbraio 1975 – Gaza, 15 aprile 2011) è stato un reporter, scrittore e attivista italiano.
Indice
* 1 Biografia
* 1.1 Rapimento e morte
* 2 Note
* 3 Collegamenti
* 4 Bibliografia
Biografia
Nato da una famiglia antifascista[1], Arrigoni era noto soprattutto per la sua attività in sostegno della causa palestinese e in particolare contro l'assedio condotto dallo Stato di Israele verso la popolazione della Striscia di Gaza, criticava duramente la politica autoritaria e teocratica di Hamas nell'amministrazione della Striscia e quella di Fatah in Cisgiordania, considerata nei fatti collaborazionista con Israele.
Membro dell'ong International Solidarity Movement[2], dal 2008 si era trasferito a Gaza da dove diffondeva informazioni sulle condizioni dei palestinesi della Striscia.
Nel 2008 è stato ferito e incarcerato dall'Esercito israeliano per aver difeso 15 pescatori palestinesi che pescavano in acque internazionali.[3]
Collaboratore di Radio Popolare[4] e reporter per il quotidiano Il manifesto, con la stessa casa editrice ha pubblicato nel 2009 il libro Restiamo umani, raccolta dei suoi reportage da Gaza, tradotto anche in inglese (con un'introduzione dello storico israeliano Ilan Pappé[5][6]), spagnolo e tedesco.[7]
Durante l'Operazione Piombo fuso, ha ottenuto notorietà internazionale poiché il suo blog Guerrilla Radio era l'unica fonte occidentale a informare da Gaza in un momento in cui nessun giornalista professionista aveva accesso alla Striscia. Il sito di Arrigoni divenne per varie settimane uno dei blog più citati e letti in Italia[8].
Il 12 ottobre 2010 ha pubblicato un video di risposta a Roberto Saviano, dopo la partecipazione dello scrittore a una manifestazione pro-Israele.[9]
Il 4 gennaio 2011 ha ripubblicato sul proprio blog il manifesto dei giovani di Gaza Gaza Youth Breaks Out in segno di protesta e a favore della loro rivendicazione di libertà sia dall'occupazione israeliana sia dall'oppressivo regime di Hamas.[10] Nelle ultime settimane della sua vita Arrigoni ha preso posizione a favore delle rivoluzioni del 2011 in corso in diversi Paesi arabi.[11]
Rapimento e morte
Dopo aver ricevuto varie minacce di morte, il 14 aprile 2011 è stato rapito da un gruppo terrorista salafita attivo nella striscia di Gaza chiamato Tawhid wal-Jihad.[12] Un video immediatamento pubblicato su YouTube dai rapitori mostrava Arrigoni bendato e legato, accusava l'Italia di essere uno «stato infedele» e l'attivista di essere entrato a Gaza «per diffondere la corruzione», e ne minacciava l'uccisione a meno della liberazione, da parte di Hamasentro il pomeriggio del giorno successivo, del loro leader Hesham al-Sa'eedni e di altri militanti jihadisti detenuti nelle carceri palestinesi.[13][14][15][16] Il giorno successivo, il corpo senza vita di Arrigoni veniva rinvenuto dalleBrigate Ezzedin al-Qassam nel corso di un blitz in un'abitazione di Gaza City[17][16]; la morte sarebbe avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 aprile per strangolamento[18] o per soffocamento mediante un sacchetto o un nastro di plastica.[19]
Note
1. ^ ISM confirms the death of Vittorio Arrigoni
2. ^ Rainer Sinz, Obamas Seiltanz / Friedens- kontra Kriegskultur - Ein lyrisch-prosaischer Appell an die Vernunft im historischen Abriss seit dem Serbien-Kosovo-Krieg, Berlin, Pro Business, 2010 - ISBN 9783868057140, p. 193.
3. ^ Articolo di Vittorio Arrigoni su Il manifesto del 29 novembre 2008 (ripubblicato dall'autore nel suo blog, il 2 dicembre 2008).
4. ^ Radio Popolare, archivio comunicati
5. ^ Gaza Stay Human – Vittorio Arrigoni/ Introduction by Ilan Pappe – Book Review. 28. URL consultato il 15 aprile 2011.
6. ^ Amazon, Gaza, Stay Human
7. ^ Guerrillaradio, Restiamo vivi
8. ^ Pino Cabras, "Vittorio Arrigoni: il blog più seguito in Italia, quando i media scappano dal racconto di Gaza. Megachip, 17 gennaio 2009. URL consultato il 15 aprile 2011.
9. ^ Youtube, Risposta a Roberto Saviano
10. ^ Guerrillaradio, Gybo dei giovani di Gaza
11. ^ "Gaza guarda con trepidazione alle rivoluzioni arabe", intervista a Vittorio Arrigoni di Nicola Lofoco. medarabnews, 26 febbraio 2011. URL consultato il 16 aprile 2011.
12. ^ Nella striscia sono presenti cinque gruppi armati salafiti, due dei quali hanno negato il loro coinvolgimento nell'azione di Tawhid wal-Jihad. Fonte: Mideast: Two hardline Islamist groups deny killing Italian activist, Adnkronos, 15 aprile 2011.
13. ^ Hamas Says It Found Body of Italian Activist, New York Times 14 aprile 2011
14. ^ Terrorist group in Gaza kidnaps Italian rights activist, Reuters (pubblicato nel Jerusalem Post) 14 aprile 2011.
15. ^ Mideast: Radical Palestinian group executes Italian activist, Adnkronos International, 15 aprile 2011.
16. ^ a b Italian activist found dead in Gaza after abduction. BBC News, 15 aprile 2001. URL consultato il 15 aprile 2011.
17. ^ Kidnapped Italian activist killed in Gaza, al Jazeera (video in inglese), 15 aprile 2011.
18. ^ Vittorio Arrigoni, Kidnapped Italian Activist, Found Dead In Gaza. Huffington Post, 15 aprile 2001. URL consultato il 16 aprile 2011.; l'articolo cita come fonte, per le cause della morte, le forze di sicurezza di Hamas.
19. ^ La Repubblica, Arrigoni, Hamas conferma: "Presi gli assassini" I salafiti: Ad ucciderlo una cellula impazzita" che cita come fonte il quotidiano palestinese al Resalah.
Collegamenti
* Guerrilla Radio, il blog di Vittorio Arrigoni da Gaza.
Bibliografia
* Vittorio Arrigoni, Gaza. Restiamo umani. Dicembre 2008-gennaio 2009, Roma, Il Manifesto-Manifestolibri, 2009 - ISBN 9788872855843.
* Trad. in inglese: Vittorio Arrigoni, Gaza: Stay Human, with an introduction by Ilan Pappe, Markfield Leicestershire, Kube Publishing Ltd, 2010 - ISBN 9781847740199.
* Trad. in spagnolo: Vittorio Arrigoni, Gaza. Seguimos siendo humanos. Diciembre 2008, Julio 2009, Asociación Soukala 2010 - ISBN 978-84-936189-5-7
* Trad. in tedesco: Vittorio Arrigoni, Mensch bleiben, Vorwort von Ilan Pappe, Frankfurt, Zambon Verlag, 2009 - ISBN 978-3-88975-157-7.
* Trad. in francese: Vittorio Arrigoni, Rester humain à Gaza: Décembre 2008-Juillet 2009, Journal d'un survivant, Scribest Publications, 2010 - ISBN 9782953449617
* Vittorio Arrigoni et al., Palestina : pulizia etnica e resistenza, Castelfranco Veneto, Zambon, 2010 - ISBN 9788887826517.